Amii Stewart due concerti disco e un album jazz, videointervista

di Patrizia Simonetti

Nel 1977 una ragazzina di nome Amii Stewart, al secolo Amy Paulette Stewart nata a Washington 21 anni prima, bella come poche, agile come una gazzella, la testa piena di sogni in musica e di treccine, si presenta al mondo con un pezzo intitolato Knock on wood, scritto un decennio prima da Eddie Floyd e Steve Cropper e già interpretato all’epoca da Otis Redding e Carla Thomas, e poi anche da Wilson Pickett, David Bowie ed Eric Clapton, ma quella sua versione tutta dance ed energia la scaraventa di diritto nell’Olimpo delle star della disco music e pure in vetta alla Billboard Hot 100 con oltre 8 milioni di copie vendute, del tutto ignara che quel mondo lo avrebbe fatto ballare per decenni con quel pezzo e poi con molti altri e che la sua luce non sarebbe certo stata quella di una meteora. Sono infatti passati quarant’anni ed Amii Stewart, sempre bellissima, da tempo stabilitasi in Sardegna con il suo amore e marito italiano Pietro Cappa, è star conclamata tra dischi, duetti celebri, concerti e Festival di Sanremo, ed è anche tra i grandi protagonisti di questa estate con Dance Era, due concerti spettacolo che terrà sabato 15 luglio nell’ambito de La Versiliana a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, e martedì 29 agosto allo Sferisterio di Macerata, assieme al maestro Gerardo Di Lella e la sua Pop O’rchestra composta da 22 elementi (9 fiati, 6 cantanti e doppia ritmica) che ha già realizzato eventi simili con altri grandi protagonisti del panorama musicale mondiale come Tony Hadley, Dianne Schuur e Gloria Gaynor. Concerti, come si evince dal titolo, tutti dedicati alla musica degli anni Settanta proprio in occasione del quarantesimo compleanno del suo pezzo più celebre Knock on wood. Del resto “la musica degli anni Settanta vive sempre e si sente sempre, in radio e in discoteca, ovunque, ti fa sentire la gioia e ci vuole oggi un po’ di gioia” ci dice Amii Stewart nella nostra videointervista che trovate a fine articolo. Tra gli altri pezzi in scaletta anche Le Freak degli Chic, Cuba dei Gibson Brothers, Can’t Take My Eyes Off Of You di Gloria Gaynor, The Best Disco in Town delle Ritchie Family, YMCA dei Village People, Mamma Mia e Waterloo degli Abba. E come non celebrare la disco dei Seventies senza rendere omaggio a The Queen of disco scomparsa cinque anni fa? Non mancherà quindi un medley sentito da parte di Amii Stewart dedicato a Donna Summer. E non è tutto perché in autunno uscirà il suo nuovo nuovo album Concept, ma stavolta tutto in chiave jazz, perché la musica è bella tutta e “senza musica non posso vivere” ci dice ancora. Ecco allora la nostra videointervista a Amii Stewart: