Debutto stasera, giovedì 3 settembre, al Globe Theatre di Roma diretto da Gigi Proietti, per Otello, regia e adattamento di Marco Carniti. Il dramma shakespeariano della gelosia rivive ancora una volta sul palcoscenico nella versione personale di chi si fa domande. Come “Perché Otello è nero? Cosa significa per noi oggi il ‘nero’ di Otello?” si chiede Carniti. “Shakespeare non tocca sole le corde politiche e razziali del problema – aggiunge i regista – ma lo sviluppa in profondità per poter parlare dell’anima dell’uomo. Tutti siamo Otello. Tutti siamo neri. Il nero è in tutti noi” e “Desdemona rappresenta un desiderio di integrazione culturale e l’ incontro con una parte di sé mai vissuta. L’amore opposto alla guerra, la seduzione che li unisce, la seduzione che guida questa tragedia”. Sul palcoscenico tra gli altri Maurizio Donadoni è Otello, Maria Chiara Centorami è Desdemona, Gianluigi Fogacci è Jago, Carlotta Proietti è Emilia. In scena fino al 20 settembre.
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