Addio al nubilato 2: videointerviste a Chiara Francini, Antonia Liskova, Jun Ichikawa

di Patrizia Simonetti

Tornano le quattro amiche di Addio al Nubilato per il secondo capitolo della saga, sempre diretto da Francesco Appoloni. Stavolta però non si tratta di un addio al nubilato, piuttosto di un matrimonio vero e proprio che però non ci sarà. All’inizio di Addio al Nubilato 2 L’Isola che non c’è, da martedì 17 ottobre su Prime Video, El Tigre (Fabrizio Nardi) molla infatti sull’altare, tramite un messaggio vocale, l’emozionata Eleonora, sempre interpretata da Antonia Liskova, e per fortuna a consolarla ci sono Vanessa che è Chiara Francini, Linda ovvero Laura Chiatti e Akiko alias Jun Ichikawa, che dal ruolo di damigelle d’onore passano a quello di angeli consolatori. Angeli, si fa per dire…

Sarcastica e pungente come sempre Vanessa, incinta Akiko e non è sicura di chi, mentre Linda fa soffrire Sofia (Enula), la figlia di Vanessa che è pazzamente innamorata di lei. Niente viaggio di nozze dunque, ma un’avventura on the road tutte e quattro insieme per accompagnare Eleonora a seppellire i resti di suo padre, in realtà solo tre suoi denti, al confine con la Slovenia, come mamma Paolina chiede.

Il viaggio regalerà loro tante sorprese, alcune divertenti altre decisamente piccanti (degno di nota rosa il cameo di Filippo De Carli). Insomma, proprio come dice a un certo punto Vanessa/Chiara, Addio al Nubilato 2 è “una di quelle commedie in cui ad ognuna succede qualcosa…”.  Nel corso del viaggio, le fantastiche quattro faranno anche cose alquanto discutibili, fino ad arrivare a L’Isola che non c’è del titolo, una casa famiglia in difficoltà dove vivono tanti bimbi sperduti, poprio come quelli di Peter Pan.

“I miei giovani attori provengono quasi tutti da situazioni realmente difficili – racconta il regista – c’è un bambino ucraino (Casper) che è scappato dalla guerra, due bambini bosniaci (Messi e Valentino) provenienti da un campo rom, un ragazzo senegalese (Ibra) e uno in transizione (Ilie)… Il film inizia come una commedia romantica, poco però la storia ha un twist, (come spesso accade nella vita reale) quando Ibra a Nova Gorica ruba il pulmino e le protagoniste entrano in contatto con i bambini della casa famiglia. Le ragazze prima entrano in crisi, poi a causa della convivenza forzata all’interno della casa famiglia, sono costrette a confrontarsi con le realtà difficili di questi ragazzi. Da quel momento tutto cambia e si trasforma. Il fil rouge rimane sempre quello dell’inizio della storia, quando la madre della sposa predice alla figlia che un giorno avrà il figlio tanto desiderato, perché come dice Rabbi Nachman ‘Tutto accade per il bene’“. Ecco invece cosa ci hanno raccontato le protagoniste e pure El Tigre, con le nostre videointerviste a Chiara Francini, Antonia Liskova, Jun Ichikawa e Fabrizio Nardi:













Le foto sono di Angelo Costanzo