Addio a Ivano Marescotti, il nostro ricordo dell’incontro alla Festa del Cinema

di Patrizia Simonetti

Addio a Ivano Marescotti. L’attore romagnolo, nato a Villanova di Bagnocavallo, se n’è andato oggi a 77 anni a Ravenna, dopo una lunga malattia che negli ultimi tempi era peggiorata e lo aveva costretto al ricovero in ospedale.

Ivano Marescotti aveva dato il suo addio alle scene a febbraio 2022. Da quel momento in poi di sarebbe dedicato solo al “suo” teatro: l’Accademia Ivano Marescotti. Il mestiere dell’attore e del regista, il cinema, il teatro, la televisione, l’impegno civile e soprattutto il grande desiderio di aiutare i giovani ad innamorarsi del suo lavoro, hanno riempito tutta la sua vita. Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con Mario Martone, Carlo Cecchi, Giorgio Albertazzi, Anthony Minghella, Ridley Scott, Pupi Avati, Marco Risi. Una cinquantina i film interpretati, tra cui quel Johnny Stecchino di Roberto Benigni per il quale ha dato vita all’inflessible dottor Randazzo.

Lo avevamo incontrato alla Festa del Cinema, quella pre pandemia, quella del 2019, dove era venuto a presentare sia Bar Giuseppe di Giulio Base, strana storia di un signore di una certa età che gestisce un bar e una stazione di servizio in campagna e del suo incontro con una ragazza africana, che il cortometraggio Il muro tra di noi di Federico Del Buono, dove vestiva i panni di un un uomo che non si rassegna alla morte della moglie.

Ivano Marescotti era stato gentie, sorridente e molto disponibile ad un’intervista non programmata, praticamente improvvisata lungo i viali dell’Auditorium, giocava con i suoi occhiali e con noi. E lo vogliamo ricordare proprio con quella videointervista: