A Venezia 77 Susanna Nicchiarelli racconta la sua ‘Miss Marx’

di Patrizia Simonetti

Susanna Nicchiarelli

racconta Eleanor, figlia minore di Karl Marx, donna colta, libera, brillante e appassionata, tra le prime donne ad abbracciare femminismo e socialismo, a partecipare alle lotte operaie, a combattere per i diritti delle donne e per l’abolizione del lavoro minorile. Non certo per questo però immune all’amore che la travolgerà nel 1883: si chiamerà Edward Aveling e cambierà per sempre e tragicamente la sua vita. Miss Marx il titolo del film che la regista romana di Nico, 1988 e Luna nera, in attesa dell’uscita in sala il 17 settembre, porta in concorso a Venezia 77 con l’inglese Romola Garai (La fiera della vanità, Suffragette) nel ruolo della protagonista.

Eleanor era un’attivista, socialista, traduttrice, attrice, impegnata politicamente, un genio – dice Romola Garai in conferenza stampa – per renderla al meglio ci siamo concentrati sulle foto d’epoca. Il suo matrimonio con Edward Eveling era un viaggio, e non sempre idilliaco. Eleanor ed Edward erano affini in politica e arte, entrambi atei e impegnati a vivere senza sposarsi, una cosa che per l’epoca era inaccettabile. Poi il loro rapporto si è voluto li ha portati più lontano, era un’unione felice che li rendeva molto infelici”. “Aveling, che era un commediografo, veniva da una famiglia anticonformista – aggiunge Patrick Kennedy che lo interpreta – era uno scrittore dilettante di pamphlet che poi divenne l’ombra di Eleanor. Da lì cominciò a esplorare un altro lato di sé stesso, praticò anche il libero amore probabilmente per poter realizzare in qualche modo il suo ego e anche per impressionare Eleanor”. Ed ecco quanto raccontato da Susanna Nicchiarelli sulla sua Miss Marx: