“Dobbiamo utilizzare i mezzi che abbiamo per far valere la nostra voce“. Così Simone Squillace, in arte Mad Simon, produttore e autore della musica di Nostra Signora delle Lacrime, il nuovo singolo di Kento uscito ieri per Time 2 Rap e presentato sul palco dell’Euromed Festival Tonino Accolla, l’evento su cinema e doppiaggio in corso a Ortigia, Siracusa.
Il pezzo è nato dall’esperienza vissuta del rapper sulla nave Ocean Viking dell’ONG SOS Méditerranée salpata lo scorso dicembre proprio dal porto siracusano per un salvataggio di 48 giovani, quasi tutti minorenni, fuggiti dalla Libia e dai campi di schiavutù e ritrovatisi alla deriva in acque internazionali.
Il pezzo è potente e toccante, arricchito da Mad Simon di archi e cori: “nel ritornello ho creato un coro in latino per dare ancora più sacralità a quello che cantavamo, come se fossero le voci di persone che reclamassero un aiuto – ci racconta nella nostra videointervista realizzata a Ortigia – ma per quanto ci possa essere un Dio, alla fine sono gli uomini che hanno nelle mani il destino di questa terra e abbiamo il dovere di darci da fare”.
Come è possibile credere alla bugia che, se questo mare è nostro, questa gente non lo sia? la frase chiave di Nostra Signora delle Lacrime, cantata poi sulla Ocean Viking da Kento insieme ai ragazzi salvati, in una sorta di concerto improvvisato e liberatorio dopo l’attacco subito dalla motovedetta della guardia costiera libica Ubari 660. Nostra Signora delle Lacrime è accompagnato da un videoclip realizzato da Davide Morabito con le immagini di Cecilia Palmeri per Factanza Media. La nostra videointervista a Mad Simon:
Le Foto sono di Angelo Costanzo