Domani salirà sull’importante palco del Concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma con Fuochi ammare, il suo nuovo singolo cantato in tre lingue – italiano, inglese e napoletano – come tutti i cinque pezzi del suo primo Ep In Tiemp da cui è tratto, che “parla dell’essere visti e di quanto sia difficile oggi essere compresi per quel che si è” ci spiega nella nostra videointervista. Si chiama Dinìche, all’anagrafe Veronica di Nocera, ed è una dei tre finalisti, assieme a Cordio e Fellow, del contest 1MNEXT del Concertone.
Che sia poi la vincitrice o no, lei è già felice di esibirsi su quel palco ed è come se avesse già vinto perchè “è un sogno che si realizza”, ci rivela. Bullismo, autismo, parità di genere sono solo alcuni dei temi sociali di cui parla con la sua musica, come fa in In Tiemp tra accettazione di sé, amore, memoria e magia. Perchè per Dinìche l’importante è “dare voce a chi non l’ha ed è ciò che continuerò a fare, parlare anche per chi non può, perchè mai come oggi la musica è il mezzo più efficace per arrivare ai giovani e sprono anche i miei colleghi a fare di più”. L’abbiamo incontrata a margine delle prove del concerto, ecco la nostra videointervista a Dinìche:
Le foto sono di Angelo Costanzo