Sanremo 2017, Michele Bravi e il suo diario degli errori, videointervista

di Patrizia Simonetti

Ha solo 23 anni eppure tanto da dire e un modo tutto suo. Michele Bravi apre la nostra serie di interviste qui a Sanremo 2017. Lo abbiamo incontrato in hotel questa sera, poco prima dell’inizio del Festival, ed era a dir poco entusiasta di trovarsi in questa baraonda, anche se nel vivo ci entrerà domani perché è tra gli 11 Big che si esibiscono nella seconda serata “sperando tanto di non essere subito escluso – ci dice nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – che poi quando ho visto chi c’era, mi sono chiesto che c’entro io…”. Del resto Michele Bravi non è nuovo ai carrozzoni musicali e tanto meno alle sfide canore visto che nel 2013 ha vinto XFactor anche grazie all’inedito La vita e la felicità scritto per lui da Tiziano Ferro, che peraltro è il super ospite italiano della prima serata di Sanremo 2017. Perché a volte i cerchi stranamente si chiudono. Michele Bravi debutta dunque sul palcoscenico del Teatro Ariston e lo fa con una canzone che potrebbe sembrare stonata nel titolo per un ragazzo così giovane visto che si chiama Il diario degli errori, ma poi forse a sentirlo parlare ti convinci che non è proprio così. Anche per lui dopo il Festival un nuovo album che uscirà il 24 febbraio prossimo e che si intitola Anime di carta, e anche qui c’è un motivo. E se gli chiedi, a Michele Bravi, se non sia un po’ stanco di chi si stupisce o grida allo scandalo perché un ragazzo come lui semplicemente rivela, e non certo “confessa”, di essersi innamorato di un ragazzo, lui ti risponde altrettanto semplicemente che gli viene da ridere… è tutto qui, nella nostra videointervista a Michele Bravi:

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