Richard Gere con Gli invisibili della comunità di Sant’Egidio, videoresoconto con videointervista

di Patrizia Simonetti

L’appuntamento era per le 15 di oggi alla Sala Mensa della Comunità di Sant’Egidio a Roma che si occupa dei senza tetto e dove “le persone curano le persone” per dirla con Richard Gere perché l’appuntamento era proprio con lui che incontriamo di nuovo con piacere dopo averlo fatto alla Casa del Cinema lo scorso dicembre in occasione di Franny. L’attore americano, impegnatissimo sul fronte dei diritti umani e non solo, amico del Dalai Lama, ha voluto stavolta presentare qui, ai suoi “fratelli e sorelle” senza fissa dimora, il suo film a loro dedicato che si intitola Gli Invisibili che ha prodotto e interpretato, nei nostri cinema da mercoledì 15 giugno con Lucky Red (qui il video dell’arrivo di Richard Gere a Sant’Egidio). Diretto da Oren Moverman racconta di uno di loro di nome George, un uomo che ha iniziato con il perdere il lavoro, l’assicurazione, poi la moglie, la casa e pure la figlia, e adesso vive passando da ricovero a ricovero, e cercando di riconquistare almeno lei assieme alla sua dignità. “Sono 7mila i senzatetto a Roma, 50 mila in tutta Italia, ma pensate che solo a New York sono 60mila – ha detto Richard Gere – e quasi un milione in tutti gli Stati Uniti. Oramai sono diventati una realtà della nostra società contemporanea con cui dobbiamo avere a che fare, per cui o ci giriamo dall’altra parte fingendo che queste persone non esistono o cominciamo a guardarle e ad occuparci di loro”. Ma prima ecco il suo saluto, in parte in italiano, alla comunità di Sant’Egidio:

E su Gli invisibili, il film al quale si è preparato visitando tantissime comunità e parlando con molti homeless, proiettato al termine dell’incontro, ha aggiunto: “ho sentito un impegno enorme, non appena abbiamo iniziato a girare ho iniziato a rendermi davvero conto come ci si può sentire ad essere una persona che ha perso ogni contatto e collegamento con la società come la consideriamo noi, gli amici, la famiglia. Ho capito veramente cosa vuol dire essere invisibili”.
Poi ha risposto alla nostra domanda:

L’iniziativa odierna voluta da Andrea Occhipinti per Lucky Red e da Tiziana Rocca per il Taormina Film Fest di cui Richard Gere è Presidente Onorario, rientra nella serie di progetti filantropici che Gere promuove in tutto il mondo. La campagna benefica #homelesszero, organizzata dal Taormina Film Fest, è dunque partita da qui per arrivare poi al Teatro Antico di Taormina dove nella serata inaugurale dell’11 giugno oltre 300 senzatetto provenienti da tutta la Sicilia assisteranno alla proiezione de Gli invisibili e alla consegna del Taormina Humanitarian Award a Richard Gere, con il ricavato della serata che andrà alla Federazione fio.PSD -Federazione italiana Organismi per le persone senza dimora.

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