Mamma o papà? Videointervista ad Antonio Albanese e Paola Cortellesi

di Patrizia Simonetti

Una guerra che a confronto quella dei Roses è un battibecco di ragazzini all’asilo, la battaglia furiosa di una coppia che un tempo si amava fatta di sguardi pieni d’odio, inganni, facce nelle torte e persino lanci di coltelli (e pure di poveri criceti), ma soprattutto una gara a chi fa soffrire di più i figli… può tutto questo essere una commedia? Lo è. Si intitola Mamma o papà? è diretta da Riccardo Milani e vede protagonisti la sua signora Paola Cortellesi e Antonio Albanese, insieme per la prima volta, nei panni di Valeria e Nicola che di cognome fanno Vignali e Mozzati in un omaggio “dovuto”, dice Albanese, a Gino e Michele, nel cast anche Stefania Rocca, Matilde Gioli, Anna Bonaiuto, Claudio Gioè, Roberto De Francesco, Carlo Buccirosso e Luca Angeletti. Inizialmente in Mamma o papà?, film coprodotto da Wildside e Medusa in sala proprio nel giorno di San Valentino, ovvero martedì 14 febbraio, perché in fondo è una storia d’amore, inizialmente, dicevamo, Valeria e Nicola, dopo 15 anni di matrimonio, decidono pacificamente di divorziare, ed è così che lo annunciano ai loro amici del cuore, Sonia e Giorgio, interpretati da Stefania Rocca e Roberto De Francesco, anche se poi davanti al giudice Pirillo, che è Anna Bonaiuto, non sembrano poi tanto sicuri. Il problema è soprattutto come dirlo ai loro tre figli Matteo, Viola e Giulietto (i bravissimi Luca Marino, Marianna Cogo e Alvise Marascalchi) che, per carità, fino a quel momento hanno fatto esattamente ciò che volevano, Matteo con le sue bravate ecologiste da migliaia di euro (che ovviamente devono risarcire mamma e papà), Viola perennemente con il suo cellulare in mano che gracchia continuamente e che minaccia di ammazzarsi se a 13 anni non le verrà il ciclo e soprattutto se avrà il seno di sua madre, e Giulietto, il piccolo genio di casa, che vince coppe a scacchi e sentenzia peggio di un oracolo. I tre ragazzi sono molto legati e certo non si possono separare, per cui l’affidamento sarà per tutti insieme e congiunto ma, e qui arriva il ma, proprio adesso sia Valeria che Nicola, ingenere l’una medico ginecologo l’altro, hanno la loro occasione professionale che dovrebbe portare l’una in Svezia e l’altro in Africa, e i figli diventano un impiccio, così i due, dopo un primo gesto generoso di Valeria annientato in un nulla con la comparsa della giovane amante di Nicola, la bella infermiera Melania (Matilde Gioli), cominceranno a fare di tutto per farsi odiare, maltrattandoli e deludendoli in tutti i modi sperando che scelgano di stare con l’altro genitore e avere campo libero per la propria affermazione professionale: sono loro infatti, per disposizione del giudice, a dover decidere con chi stare, ovvero con Mamma o papà?. Insomma, se in genere in un divorzio la lotta tra i coniugi è per ottenere l’affidamento dei figli, qui è all’ultimo sangue ma per cercare di perderli. Una commedia divertente quanto feroce, del resto la comicità va spesso a braccetto con la crudeltà e proprio da qui siamo partiti per la nostra videointervista ad Antonio Albanese e Paola Cortellesi che saranno anche tra gli ospiti di Sanremo 2017:

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