Lo Spiraglio: vincono Habitat e Bellissima

di Redazione

È Habitat di Emiliano Dante il miglior lungometraggio de Lo Spiraglio, il FilmFestival della salute mentale svoltosi a Roma. “Habitat ci ha colpito per diversi motivi – si legge nella motivazione della giuria de Lo Spiraglio – primo tra tutti la capacità di trasmettere, attraverso immagini, metafore e riflessioni, il senso di un disagio”. Una menzione speciale è andata all’altro lungometraggio Matti a cottimo di Mauro de Fazio e Simone Sandretti “per la straordinaria vivacità e originalità del loro documentario sull’arte di arrangiarsi e di non darla vinta a chi pensa che i matti siano solo un peso e non possano costituire un ruolo attivo e produttivo nella società”. Il Premio Fausto Antonucci al miglior cortometraggio è andato a Bellissima di Alessandro Capitani “per la tenerezza e l’ironia con cui affronta il tema della diversità e della difficoltà di comunicazione tra i giovani”. Menzione speciale cortometraggi a Lucia Sardo per la sua interpretazione in Morte apparente. Premio Lo Spiraglio 2016 a Sergio Rubini quale cineasta particolarmente sensibile e interessato ai temi legati al mondo della salute mentale.

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