La posta del cuore: torna la coppia Frizzi-Dalla Chiesa, come ai vecchi tempi, o quasi…

di Patrizia Simonetti

C’era una volta La posta del cuore, già, quel programma satirico con Sabina Guzzanti e Carlo Freccero, ma pure Valeria Marini (anche se solo per la prima puntata) e soprattutto Corrado e Caterina Guzzanti, Paolantoni, Cinzia Leone, la Marchesini, la Cortellesi e la Reggiani e altri ancora. Era il 1998. Poco c’azzecca parlare oggi del ritorno de La posta del cuore se ci riferiamo a quella banda di pazzi, nel miglior senso del termine ovvio, con la quale nulla c’entrano due personcine a modino come Fabrizio Frizzi e Rita Dalla Chiesa, eppure, se qualcuno lo avesse dimenticato “Io e Rita trent’anni fa la facevamo in Pane e Marmellata – ci ricorda Frizzi – quindi non è programma nuovo ma neanche vecchio, perché è la rubrica più usata dai giornali e dai programmi televisivi”.

Dunque ci siamo. Parte oggi, lunedì 15 giugno alle 16.40 su Rai1, La Posta del Cuore, vecchio-nuovo  programma prodotto da Magnolia, con la nuova-vecchia coppia Frizzi-Dalla Chiesa, ricomposta come va ultimamente di moda – vedi Al Bano e Romina – ma solo per questioni di lavoro. Un test, si è detto, anche se 20 puntate, questo infatti il numero previsto per il programma, non sono certo poche per una prova, anche per una striscia quotidiana. Ai due conduttori si rivolgeranno persone che hanno voglia di andare in Tv e soprattutto che vogliono andarci per raccontare a tutti i loro problemi di cuore, non solo tra moglie e marito, fidanzati o innamorati, ma pure tra madre e figlia, ad esempio, o tra nonna e nipoti, insomma, tutto ciò che riguarda i sentimenti in senso lato.

Viene subito da obiettare che andare a chiedere consiglio a due che si sono separati, nel 1998 per l’esattezza dopo sei anni di matrimonio, non è proprio una grande idea, un po’ come imparare a guidare da uno che si è appena schiantato con la macchina contro un albero, eppure pare che la cosa abbia il suo perché. Del resto l’impegno c’è e come si suol dire l’esperienza insegna: “cercheremo di essere caldi, divertenti e soprattutto utili per chi verrà e per chi avrà bisogno di un piccolo consiglio – dice ancora Frizzi – io accoglierò chi ci scrive, Rita avrà il compito di dare il suo consiglio dopo aver scartavetrato la storia che ci viene presentata”. E poi Fabrizio e Rita, che 17 anni fa avevano condotto insieme pure una puntata di Per tutta la vita che tanto bene non gli portò, non saranno soli: con loro c’è anche una psicoterapeuta, una blogger e pure l’ex iena Niccolò Torielli con una rubrica da inviato dal titolo che Non so come dirtelo, speriamo vada meglio di quanto due anni fa andò il suo Facciamo pace condotto su Rai2 assieme a Federica Nargi.

Ma tornando alla coppia riaccoppiata, a volere lei è stato proprio lui: per La posta del Cuore era stato infatti chiamato solo Frizzi, poi si pensò a una presenza femminile e lui, da quel grande gentiluomo che è, propose la sua ex moglie perché “era stata ferma per troppo tempo e ingiustamente” spiega. In effetti sono già due anni che Rita Dalla Chiesa ha lasciato Forum e che aspetta, inutilmente, il suo programma promessole da La7. E poi lei per lui lei è sempre un “pezzo importante della mia vita – aggiunge – e sono contento che riscenda in campo e lo faccia con me. Ci sono tante emozioni diverse che stiamo cercando di gestire”. Lui intanto continua a macinare impegni su impegni: sempre su Rai1 a fine giugno condurrà il nuovo show game Gli italiani hanno sempre ragione e circa una mesata dopo su Rai3 uno speciale sul primo e unico tour dei Beatles in Italia di mezzo secolo fa.

Insomma, operazioni nostalgia a gogò sulla rete ammiraglia e se volete saperne di più a proposito, rivedetevi la nostra videointervista al direttore di Rai1 Giancarlo Leone realizzata a margine della presentazione di Stanotte al Museo Egizio con Alberto Angela:

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