La cometa musicale di Piovani: il premio Oscar su Rai5 tra musica, parole e teatro

di Patrizia Simonetti

“Non ho scelto da solo il titolo di questo ciclo, e forse a risentirlo mi sembra anche un po’ presuntuoso”. Nicola Piovani, compositore e musicista romano, premio Oscar nel 1999 per la colonna sonora de La vita è bella, struggente film sull’Olocausto di Roberto Benigni, commenta così le parole scelte per il suo ciclo di appuntamenti su RAI 5, ovvero La Cometa musicale di Piovani. “La cometa – continua il maestro – è quella che guida i re magi verso la grotta della divinità, le metafore grandi servono a indicare la strada agli uomini, e questo è quello che ho da sempre seguito e inseguito. Anche quando ho deciso di sdoppiare la mia attività tra cinema e non cinema, quest’ultimo inteso come altre forme di spettacoli dal vivo. Se per me la parola cometa ha un senso ce l’ha proprio nello scegliere e cercare di scegliere sempre, nella vita come anche davanti a una partitura, tra la strada della convinzione e quella della convenienza che non sempre si sovrappongono. Quando ho avuto qualche dubbio, ho sempre guardato questa piccola cometa che mi abita dentro e che mi ha sempre aiutato molto”.

Cinque serate per sei spettacoli a cominciare da sabato 6 febbraio alle 21.15 a spaziare tra musica colta e più popolare ripercorrendo il viaggio intrapreso tre decenni fa da Nicola Piovani con la sua Compagnia della Luna tra musica e parole che “il rapporto tra i due ambiti in teatro è fertilissimo”, dice. Dal recente omaggio a Dante assieme a Elio Germano nel 750esimo anniversario della nascita de La vita Nuova, ai Canti di scena del 1999, frutto del lungo sodalizio con Vincenzo Cerami, dalla celebrazione della Roma popolare di Semo o nun semo, alla rivisitazione musicale del mito con Viaggio di Ulisse, fino al tributo al teatro dei De Filippo con Padre Cicogna dove Luca De Filippo, scomparso il 27 novembre scorso, interpretava i versi del padre Eduardo: “Padre Cicogna era un desiderio che avevo da anni – ricorda Piovani – non avevamo nemmeno idea di poter prenderne i diritti. Poi una sera io e Luca ci trovammo a festeggiare i nostri compleanni vicini e dopo cena gli chiesi se potevo farlo, lui mi rispose ‘fanne quel che vuoi’ e quando gli assicurai che gli avrei sottoposto il nome dell’attore, lui aggiunse ‘Se poi non trovi nessuno te lo faccio io’”. Si chiude con Epta, concerto dedicato alla simbologia del numero sette.

Sempre in collaborazione con Rai Cultura, l’estate prossima Nicola Piovani si esibirà per la prima volta con l’Orchestra sinfonica della Rai, “due concerti a Torino e a Roma con le musiche dei film di Piovani, eseguite dall’Orchestra sinfonica – annuncia il direttore di Rai Cultura Silvia Calandrelli – e il 30 giugno Rai 5 trasmetterà il concerto di Torino in diretta e in prima serata”.“Spero che da questa collaborazione possa nascere un disco o un dvd – fa eco Piovani – e soprattutto mi auguro che non sia l’ultima volta”.

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