Kiki e i segreti del sesso, videointervista a Paco Leon: il sesso non è il problema, è la soluzione

di Patrizia Simonetti

Perché mai una bella ragazza dovrebbe rinunciare a essere felice facendo sesso strofinando tra le dita, che so, una camicia di misto seta se è questo che la eccita? E perché mai spaventarsi se ti puntano un coltello alla gola durante una rapina in un supermarket che tanto è la cosa che ti fa godere di più? E ancora, se ti fanno venire voglia di fare l’amore le persone che piangono, che male c’è a dare cattive notizie a tuo marito per poi avere il rapporto sessuale più soddisfacente del mondo tra baci e lacrime? Del resto “il sesso non è il problema, è la soluzione” ci dice nella nostra videointervista lo spagnolo Paco Leon, attore e regista, in entrambi i ruoli nel suo terzo, energico film intitolato Kiki e i segreti del sesso, prodotto da Vertigo Film e Telecinco Cinema, già campione di incassi in Spagna, storia di cinque coppie alle prese con altrettanto differenti modi di interpretare l’eros. Remake modificato dell’australiano The Little Death e con quasi tutti gli attori che mantengono più o meno i loro nomi, Kiki e i segreti del sesso arriva nelle nostre sale giovedì 23 giugno grazie a Videa a raccontarci di Natalia (De Molina) e Alex (Garcia), lei con strani gusti sessuali tipici della sua famiglia, tipo eccitarsi con le piante (dendrofilia) o nell’essere rapinata (arpaxofilia), lui quasi ad ammazzarsi per soddisfarli; di Paco (Leon), Ana (Katz) e Belén (Cuesta) vittime, si fa per dire, del poliamore; di Maria Candelaria (Candela Pena) e Antonio (Luis Callejo) che vogliono un bambino, ma di orgasmo, che pare faciliti la gravidanza, nemmeno l’ombra finché lei non si accorge che se lui frigna cambia tutto e ciò si chiama dacrifilia; di Josè Luis (Luis Bermejo) e Paloma (Mari Paz Santiago), lui che si accende solo se lei dorme a causa della sua sonnofilia, anche perché la moglie, di cui è innamoratissimo, da quando è finita per un incidente sulla sedia a rotelle, di sesso non vuole sentire neanche parlare e allora con un po’ di sonnifero…; e di Sandra (Alexandra Jiménez) e Rubén (David Mora), lei sorda e con la puzza non sotto al naso ma nei piedi che va in orbita toccando la seta, anche se mista e anche se addosso a uno sconosciuto sulla metro, per via della sua efefilia, lui muto che l’accetta per quel che è. Quanta fantasia? Per nulla, tutte stranezze (e non chiamatele perversioni) che esistono davvero di cui soffrono, o godono, dipende dai punti di vista e da come si affrontano, le persone più normali di questo mondo, qui, in Kiki e i segreti del sesso,  illustrate nel modo in cui solo gli spagnoli sanno trattare certe cose, ovvero leggero, divertente e allegro, ma non troppo da non far passare il messaggio per cui alla fine, e il fine è lieto, dovremmo essere tutti un po’ più liberi e felici, come ci conferma il regista Paco Leon nella nostra videointervista:

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