Io ci sono, videointerviste a Cristiana Capotondi e Alessandro Averone

di Patrizia Simonetti

Una giovane donna rientra a casa e in un attimo la sua vita cambia: ad attenderla nel buio due uomini che le lanciano sul viso qualcosa che non fa neppure in tempo a farle male perché in pochissimi secondi brucia ogni terminazione nervosa, poi comincia a sciogliere la sua faccia come la cera di una candela. Quella giovane donna si chiama Lucia Annibali e a farle la cosa più terribile del mondo è stato l’uomo che un tempo aveva amato, un uomo neppure degno di tale nome e così vigliacco da pagare due sicari per distruggere la vita di quella donna che voleva soltanto uscire dalla sua vita. La storia di Lucia Annibali, della sua forza e della sua determinazione che abbiamo raccolto con infinita ammirazione nella nostra videointervista, già raccontata nel libro Io ci sono – La mia storia di non amore, adesso la racconta anche la televisione con un film, Io ci sono, diretto da Luciano Manuzzi che lo ha anche scritto assieme a Monica Zappelli, in onda martedì 22 novembre in prima serata su Rai 1, a portare sul piccolo schermo una storia d’amore come tante altre, cominciata da un incontro fortuito, un corteggiamento e con le emozioni dei primi tempi, trasformatasi poi in una storia d’odio così profonda da arrivare a voler annientare con l’acido la persona un tempo “amata”. Ma soprattutto a raccontare di come quel gesto che doveva cancellarla dal mondo, diventa invece per Lucia, incredibilmente, l’occasione di una rinascita. Ad interpretare Lucia Annibali è Cristiana Capotondi, sul grande schermo in 7 Minuti, a dar vita a Luca Varani, condannato a vent’anni di carcere, è Alessandro Averone. Ecco le nostre videointerviste ai due protagonisti:

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