Di Fatto, Famiglie: storie di bambini stravoluti da due mamme o da due papà

di Patrizia Simonetti

A Cesano, vicino Roma, c’è gran festa: si celebra il battesimo di tre gemelle, tre splendide bambine di nome Viola, Melissa e Sofia che i loro genitori guardano con amore e orgoglio. I loro genitori sono Roberto e Simone, si amano da nove anni e vivono insieme da un bel po’ e per avere quelle figlie tanto desiderate sono andati in Canada dove due ragazze americane, Veronica e Kelly, li hanno aiutati a diventare papà e al battesimo ci sono pure loro. Roberta e Chiara vivono insieme a Ferrara e si amano da 16 anni, ma il loro amore è così tanto che ce n’è per tutti: la loro infatti è una grande famiglia composta da un cane, 8 gatti, 2 tartarughe e soprattutto da Emma e Giada, due bellissime gemelle che nove anni fa sono nate grazie all’inseminazione artificiale alla quale Roberta si è sottoposta in Spagna, e che stanno per iniziare la quinta elementare. C’è poi un’altra Chiara che aspetta un bambino, nascerà il 19 luglio nell’ospedale di Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, dove Chiara lavora come pediatra: sarà una bambina, Livia, mentre l’altra sua mamma si chiama Arianna.

Sono solo alcuni dei protagonisti dello speciale Di fatto, famiglie, prodotto da YAM112003 per Discovery Italia che Real Time manda in onda domenica 31 gennaio alle 21.10 all’indomani del Family Day. Perché sarebbe bene conoscerle le situazioni prima di decidere per tutti, sarebbe bene che chi parla a sproposito sparando frasi fatte ad effetto e citando testi e dichiarazioni “incitabili”, lanci un’occhiata, o almeno si renda disponibile a farlo, a un mondo che non è certo tutto rosa e fiori come del resto nessun altro mondo, ma esiste e ne ha tutto il diritto. Mentre dunque nei palazzi della politica si discute (da quanti anni?) di “unioni civili”, neanche ora che il disegno di legge è in aula si riesce a camminare sulla strada già percorsa da tanti altri paesi, però si scende in piazza in nome dell’amore contro l’amore. Eppure basta invertire i termini che il senso stavolta cambia, perché più che famiglie di fatto queste non sono che di fatto, famiglie. Perché famiglia è dove c’è amore, recita il sottotitolo. E allora per una volta è bene “impicciarsi”, entrare con le telecamere nella vita delle tante famiglie omogenitoriali che ci sono e che, per fortuna, continueranno ad esserci comunque, famiglie che aprono il cuore, cui tale definizione non si può negare, anzi: se la famiglia è amore, allora chi più di loro che stanno insieme spesso contro tutto e tutti e che i figli li vogliono e li hanno voluti ad ogni costo, affrontando spese e sacrifici ancor prima della loro venuta al mondo?

Eccoli allora Antonio, Giorgio e Raffaele e Margherita, 6, 9 e 13 anni, ad animare la colorata famiglia di Maria Silvia e Francesca, tra le prime coppie omosessuali che in Italia hanno deciso di avere figli e che insieme hanno anche fondato la casa editrice Lo Stampatello che pubblica libri dedicati ad adulti e bambini proprio per spiegare loro cosa sono le famiglie omogenitoriali. E anche Jacopo e Tommaso, figli di Federico e Rosario che convivono da più di 8 anni a Palermo e che l’estate scorsa li hanno avuti grazie a una donatrice e a una portatrice californiane: i loro papà non si sono voluti perdere neanche la loro nascita. E infine ecco anche Damiano, che sta imparando ad andare in bicicletta senza rotelle: è un ometto ormai, ha sei anni, ed è felice e amato anche se ha solo una mamma, Barbara, che da Roma se n’è andata a Copenaghen per sottoporsi alla fecondazione eterologa per averlo, e il suo amore basta per due. Buttate un occhio, magari al promo, si sa mai…

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