Beata ignoranza, videoincontro con Marco Giallini e Alessandro Gassmann

di Patrizia Simonetti

La storia è sempre quella: internet o non internet? Questo è il problema… meglio vivere lontano dalla rete e dai social network rischiando di essere additato come retrogrado se non addirittura ignorante, o tuffarcisi dentro fino al collo tanto da rischiare la crisi d’astinenza nel caso si venga privato anche solo per pochi giorni di smartphone e affini? Ma non c’è solo questo in Beata ignoranza, in sala da giovedì 23 febbraio con 01, il nuovo film di Massimiliano Bruno che per il prototipo numero uno ha voluto Marco Giallini e per quello numero due Alessandro Gassmann, entrambi reduci da poliziotti televisivi di successo, Rocco Schiavone il primo – dal quale volente o nolente eredita le canne – e Giuseppe Lojacono il secondo ne I bastardi di Pizzofalcone da cui si ritrova invece Carolina Crescentini. Ernesto e Filippo non hanno dunque nulla in comune? Niente di più sbagliato. Intanto entrambi insegnano al liceo, letteratura il primo, matematica il secondo, l’uno nel modo più tradizionale possibile, comprese le poesie a memoria, l’altro in quello più tecnologico che ci sia, pure troppo, tanto da far risolvere ai suoi studenti funzioni e equazioni con l’apposita app, il primo che requisisce tutti i telefonini a inizio lezione, il secondo che sprona a comprarne di più aggiornati. Ma Ernesto e Filippo in comune hanno pure una figlia, perché in passato hanno avuto in comune una donna: Nina, interpretata dalla bravissima esordiente Teresa Romagnoli, è stata infatti cresciuta con amore da Ernesto perché è lui che Marianna (Carolina Crescentini) ha scelto tra i due 25 anni prima, ma il padre biologico è Filippo, anche se lo ha saputo solo quando la ragazza aveva già 15 anni. Nina si ripresenta ai suoi due padri incinta e propone loro uno scambio di vita: Filippo dovrà fare per un po’ a meno della rete mentre Ernesto ci si dovrà gettare a capofitto e il tutto sarà ripreso e diventerà un documentario. Nel cast anche Valeria Bilello, Luca Angeletti, Emanuela Fanelli, Michela Andreozzi, Massimo De Lorenzo, Guglielmo Poggi (qui la nostra videointervista a Guglielmo Poggi), Malvina Ruggiano (qui la nostra videointervista a Malvina Ruggiano) e lo stesso Massimiliano Bruno. Ecco il nostro videoincontro con il regista, Marco Giallini, Alessandro Gassmann e Teresa Romagnoli:

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