Aquarius: se una sedicenne di Los Angeles incontra Charles Manson. La nuova serie di Sky Atlantic con David Duchovny e Gethin Anthony

di Patrizia Simonetti

Charles Manson è uno dei serial killer più famosi al mondo. Pare abbia avuto un’infanzia difficile, come del resto la maggior parte degli assassini seriali. La mamma era una ragazzina di Cincinnati che lo mise al mondo per errore nel 1934 e gli diede il cognome di uno dei suoi tanti fidanzati temporanei. Lei si chiamava Kathleen. Charles fin da ragazzo si mette nei guai, però impara a suonare la chitarra, soprattutto mentre sta in galera, e si dedica alla magia nera. Esce di prigione a 33 anni e questo lo spinge a credere di essere la reincarnazione di Gesù ma anche di Satana in un corpo solo, chiaro che la confusione cresce. Se poi ci aggiungi droga e acidi… Anche per questo probabilmente alterna atteggiamenti apparentemente teneri a scatti di furore improvviso, come quando massacra o manda a massacrare dai suoi seguaci intere famiglie, come i LaBianca, o come la moglie del regista Roman Polanski, Sharon Tate, incinta di 8 mesi con alcuni suoi amici solo perché era in casa del produttore della Columbia Terry Melcher che non aveva voluto lanciarlo nel mondo discografico. A innervosirlo è infatti soprattutto il fatto di non aver sfondato nella musica come hanno fatto i Beatles, così decide di fondare una setta che chiama The Family, si procura un pulmino nero e tutti insieme girano la California seminando il terrore. Il suo aspetto però, se non sai chi è, è quello di un predicatore hippy.

Ed è così che lo vede Emma quando lo incontra a Los Angeles nel 1967, ed è da qui che comincia la storia di Aquarius, la serie Tv americana creata da John McNamara per la NBC dove ha debuttato lo scorso maggio che arriva in Italia su Sky Atlantic in prima visione e in prima serata mercoledì 14 ottobre.

Protagonista David Duchovny nel ruolo del sergente di polizia Sam Hodiak dai modi un tantino rozzi e arcaici, chiamato a indagare sulla scomparsa di Emma, peraltro figlia di un pezzo grosso, uscita di nascosto una sera insieme a un amico, altro rampollo di una famiglia che conta, per andare a una festa. Qui però incontra Charles che a chiacchiere e sguardi intensi è molto bravo e la convince che solo con lui e con le sue “amiche” potrà mangiarsi il serpente luminoso che scorre in mezzo alla città prima che sia quello a divorarla. Hodiak nelle sue indagini si avvale dell’aiuto del giovane collega Brian Shafe, interpretato da Grey Damon, certo più al passo con i tempi, che non si preoccupa di farsi di erba se il ruolo da infiltrato lo impone. Nel ruolo del terribile Manson c’è Gethin Anthony, ovvero Renly Baratheon de Il Trono di Spade.

Per la cronaca, il vero Charles Manson è finito poi in galera a vita tradito da una sua seguace.

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